professione

13.03.2013 20:31

28 SET  Quella del patrocinatore stragiudiziale e' la prima figura professionale che Uni ha qualificato tra le professioni 'senza albo' mediante l'individuazione dei requisiti di conoscenza, abilita' e competenza. "La Camera - dice  Luigi Cipriano, presidente dell'Associazione nazionale esperti infortunistica stradale - ha approvato la norma, attualmente in discussione al Senato sulle professioni non ordinistiche, che prevede che sia l'Uni a normare queste professioni che vanno in cerca di un qualche riconoscimento". "La professione del patrocinatore - conferma - e' appunto la prima: il 5 settembre scorso e' terminata l'inchiesta pubblica e, non essendoci stati commenti negativi a questa norma, si intende approvata. Basta, quindi, che venga pubblicata sul sito dell'Uni, che gli venga dato un numero cosicche' diventi una norma Uni a tutti gli effetti... Solo coloro che avranno i requisiti previsti dalla norma Uni potranno a pieno titolo chiamarsi patrocinatori stragiudiziali". "E' un passo importantissimo per un'attivita' - commenta Cipriano - che ormai vive da circa 60 anni. In questo lasso di tempo tutti hanno potuto fare questa attivita', qualunque conoscenza o preparazione avessero. Certamente, lo potranno fare ancora: si tratta di una norma volontaria, pero' servira' all'utenza per capire di fronte a chi si trova. Capire se ci si affida a un professionista, preparato con le norme Uni e, quindi, se e' aggiornato, se ha una notevole esperienza e la capacita' di difenderlo nel modo piu' opportuno. Cosa che prima non poteva assolutamente sapere o capire".  "L'attivita' del patrocinatore - racconta Luigi Cipriano - e' molto simile a quella dell'avvocato, solo che tutto quello che fa l'avvocato lo fa in auslio con il giudice o il magistrato all'interno di un'aula di tribunale. Noi invece lavoriamo solo ed esclusivamente fuori dal tribunale, cercando di arrivare a degli accordi bonari con le nostre controparti che possono essere le compagnie di assicurazione o, comunque, il responsabile di un qualunque danno". "Noi - fa notare - cerchiamo di ottenere il risarcimento del danno a coloro che hanno subito un sinistro di qualunque genere. Arrivando alla sua valutazione fino a raggiungere la liquidazione da parte del responsabile. Tutto questo cerchiamo di farlo in una fase stragiudiziale, cioe' senza impegnare le aule di tribunali e in lunghe e costose cause".